Caro Diario,
sto respirando profondamente.
C’e un detto che amo e seguo con coscienza: “La mia libertà finisce dove inizia la tua”. È un concentrato di rispetto e attenzione che sarebbe meglio se fosse reciproco. A me, la mancanza di rispetto e attenzione, manda in bestia.
Che cosa spinge alcune persone a non curarsi dei bisogni e dei desideri di altre persone?
L’ignoranza, nel senso proprio che ignorano i bisogni e i desideri altrui - anche se, magari, basterebbe mettersi nei loro panni...?
La superficialità, che spinge a misurare la vita degli altri con il proprio metro?
La presunzione, nel senso che presumono di averne un giusto motivo?
Un bene superiore - non ben identificato?
Non lo so.
mercoledì 30 maggio 2018
mercoledì 23 maggio 2018
La prima coperta all’uncinetto non finisce mai
Caro Diario,
con calma, molta calma.
Questa è la storia della mia prima coperta, fatta nel lontano 2011 con mano inesperta e zero malizie da grande uncinettatrice. Si disfa da sola, pian piano, nel tempo. Allora la disfo a metà, la rifaccio con un nuovo filato, ma il nuovo filato finisce, sparisce e non so più come recuperarlo. Disfo la nuova metà coperta, la rifaccio con il vecchio filato e disfo la vecchia metà coperta finché ne rimangono solo pile di piastrelline granny.
Con calma, molta calma. Tanto non mi corre dietro nessuno, solo la mia voglia di averla finita.
Poiché la primavera si prospetta uggiosa, potrei anche finirla prima che arrivi l’estate.
con calma, molta calma.
Questa è la storia della mia prima coperta, fatta nel lontano 2011 con mano inesperta e zero malizie da grande uncinettatrice. Si disfa da sola, pian piano, nel tempo. Allora la disfo a metà, la rifaccio con un nuovo filato, ma il nuovo filato finisce, sparisce e non so più come recuperarlo. Disfo la nuova metà coperta, la rifaccio con il vecchio filato e disfo la vecchia metà coperta finché ne rimangono solo pile di piastrelline granny.
Con calma, molta calma. Tanto non mi corre dietro nessuno, solo la mia voglia di averla finita.
Poiché la primavera si prospetta uggiosa, potrei anche finirla prima che arrivi l’estate.
mercoledì 16 maggio 2018
Molto piano
Caro Diario,
rieccomi, sono di nuovo qui.
Posso stare mesi senza farlo fisicamente, ma ti scrivo ogni giorno nella mia testa, scegliendo con cura le parole per confezionare pensieri leggiadri.
Passano le stagioni, portando con sé novità e solite cose; passa, talvolta, la voglia di fermare il tempo e “lascia che tutto sia”.
Ritorno perché, ora lo so, mi manchi.
rieccomi, sono di nuovo qui.
Posso stare mesi senza farlo fisicamente, ma ti scrivo ogni giorno nella mia testa, scegliendo con cura le parole per confezionare pensieri leggiadri.
Passano le stagioni, portando con sé novità e solite cose; passa, talvolta, la voglia di fermare il tempo e “lascia che tutto sia”.
Ritorno perché, ora lo so, mi manchi.
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