mercoledì 5 giugno 2013

Bisogni

Caro Diario,
 ormai è chiaro e lampante (pure a me): ho bisogno di una vacanza.
 Ho bisogno di chiudere persiane, finestre e porta di casa, trasferire le valigie nel baule della macchina e partire verso aria nuova e fresca. Noi tre, sempre gli stessi, ma per questi giorni diversi.
 Noi tre, sì, non solo io. Il marito tra lavoro, corso, balcone (da fare) e mille altre incombenze è allo stremo. Il Baldo sogna nuove piste da annusare, nuovi amici con cui giocare e passeggiate lunghe e avventurose. Io, be', io non so più chi sono.
 Forse allontanandomi dalla casa, dai doveri, dal lavoro, mi ritroverò. Magari riprenderò ad alzarmi al mattino col sorriso sulle labbra, appagata dopo una buona notte di sonno sereno e impaziente di vivere una nuova ricca giornata.
 Perché ultimamente le cose non stanno andando bene. Mi trascino da un giorno all'altro incalzata da un pungolo d'ansia, nella speranza di concludere la giornata soddisfatta di quanto fatto. Frustrante, perché non accade mai. Fare ogni giorno i conti con la propria inettitudine e i propri difetti mi fa sentire come una costruzione di Lego demolita pezzo dopo pezzo.
 Quindi, per evitare la paralisi totale di ogni emozione, mi conviene pensare alle prossime vacanze - che saranno, più o meno, tra altri due anni. Ora, mio caro Diario, ti chiedo: per quanto tempo può sopravvivere un'anima priva di svago senza abbruttirsi?


(-212; determinazione: evaporata; umore: bigio; obiettivo: tirare avanti; risultato: in fieri)

2 commenti:

  1. Oddio Alessandra no, per carità! cercate almeno di ritagliarvi uno o due weekend low cost in una località low cost tanto per staccare... noi per anni abbiamo fatto così. Se per questioni di tempo/soldi/impegni ecc ecc non si può andare via nemmeno una settimana fare almeno due weekend fuori casa aiuta. Senza andare chissà dove lontano... basta via da casa.
    L'alternativa è fare i turisti a casa propria. Usare la propria casa come fosse una camera d'albergo e visitare i dintorni della propria zona, obbligandosi a non fare niente a casa, come un gioco di ruolo. minima spesa, massima resa :D

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  2. Lallabel <3 Abbiamo fatto i turisti a casa propria anni fa (prima della casa, in effetti :-D): ogni domenica caricavamo asciugamani e scorte di cibo nei bauletti della moto e via. Che meraviglia! Abbiamo la fortuna d'abitare in luoghi turistici, in poco tempo raggiungiamo lago, montagne, pianura, colline. Tutto bellissimo. Chissà, magari quest'anno riusciremo ;-)

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