mercoledì 5 aprile 2017

Un mese di libri. Marzo col turbo

Caro Diario,
  a marzo leggo anche per febbraio.
  E siccome è un mese forsennato e pieno zeppo di cose, mi chiedo quando riesco a leggere ben sette libri.
  Vero è che la maggior parte sono libri bellissimi, che scorrono via come l'acqua fresca dal bicchiere. Alcuni li conosco da sempre, altri son nuovi. Eccoli.

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  Finisco Ragione e sentimento di Jane Austin e continuo a mal sopportare Marianne. Mi vien da dire che comprendo poco Edward, mentre di Lucy e di Fanny conosco il tipo. È ora di leggere il prossimo romanzo dell'autrice, correrò ai ripari.

  Prendo in prestito Una piccola libreria a Parigi di Nina George, attirata dal titolo. Tutto mi aspettavo fuorché la storia narrata. Arrivo a più di metà, ma proprio non mi cattura, non è vivo. Perciò, quando mi capita tra le mani un libro nuovo, lo abbandono senza tanti rimpianti.

  Il libro nuovo è Né giusto né sbagliato di Paul Collins. Mi rapisce fin dalla prima pagina: lo leggo in treno, per strada, a letto prima di addormentarmi e appena sveglia, a colazione. Lo leggo in due giorni, dal tanto che mi prende. È la storia di un padre (l'autore) che scopre l'autismo di suo figlio, intrecciata alla storia delle scoperte e ricerche di studiosi e autistici. È un libro avvincente, scritto in modo meraviglioso, che aiuta a conoscere un po' di più l'autismo.
  Poiché anche questo è un libro in prestito, lo ordino in libreria per poterlo rileggere.

  Via la polvere dalla casa e dalla mente di Karen Kingston è IL libro di space clearing, ovvero l'arte di fare spazio, ideato dall'autrice e basato sul feng shui (leggesi feng-sciuèi), l'antica scienza architettonica cinese. Molto interessante, da mettere in pratica appena possibile.
  Altro prestito, in attesa che venga rieditato.

  Le donne erediteranno la terra di Aldo Cazzullo mi attira per il titolo e la copertina degna di un fantasy. Lo leggo tutto, fino in fondo, anche se per tutta la durata del libro non capisco mica bene perché le donne erediteranno la terra. Perché ora di chi è, la Terra?
  Sono interessanti le storie di donne "fuori norma", anche se non capisco a che cosa servano. Certo, l'autore sa scrivere bene, in ogni senso.

  Ogni tanto ho bisogno di rileggere il mio libro del cuore, La foresta incantata di Mary Stewart. Mentre lo leggo, mi ritrovo seduta al tavolo della cucina con una tazza di tè fumante e qualche biscotto sul piattino dal bordo dorato: ho sedici anni, vado al liceo e mi sto innamorando di questo romanzo. Mi piace tutto, tutto, tutto.

  Le querce di Albion di Marion Zimmer Bradley: da quanto non lo leggo! L'ultima volta ne rimango amareggiata - odio le storie che finiscono male - ma stavolta son preparata. È un fantasy storico, ambientato nella Britannia del I secolo, nel bel mezzo dei contrasti tra romani e britanni. Ci sono druidi, sacerdotesse, oracoli, nazareni, divinità... C'è tutta l'autrice. E mentre leggo penso a quanto sia ripetitiva nelle sue storie e a quanto sia poco avvincente la sua scrittura (o la traduzione!), eppure i suoi libri sono sempre belli.

2 commenti:

  1. Anche io ho amato (ed amo ancora, è tra i libri 'a portata di mano' in libreria) La foresta incantata :) lo avrò riletto almeno 10 volte!

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  2. Ma davvero, Claudia? Sei la prima persona (che conosco) che lo conosce! Che bello, mi piace condividere questi amori. La prossima volta che lo leggerò, mi verrai in mente! ^_^

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