mercoledì 14 maggio 2014

Chez moi #28: farro al curry

Caro Diario, 
 incredibile, nessun pasticcio!
 Strano, perché io di pasticci in cucina ne combino parecchi, dal rischio di saltare in aria al tentativo di incendiare con olio bollente la coda del Baldo. Questa volta tutto fila liscio - come, in effetti, dovrebbe sempre andare. Eppure si tratta anche in questo caso di un'esperimento culinario: provo una vecchia ricetta con un nuovo metodo di cottura, ossia il farro al curry cotto nel cuocicereali, anziché nella classica padella.
 Lo so, caro Diario, stenti a credermi (e non solo per non aver combinato guai): io con un aggeggio elettrico? Io, che ancora preferisco usare la frusta a mano per gli impasti di torte e pancakes? Io, che tento ogni volta di pestare basilico e pinoli nel mortaio, prima di arrendermi all'evidenza (del basilico d'acciaio) e tirar fuori il vecchissimo frullatore? Ebbene sì, proprio io.
 Perché, capisci, apprezzo il piccolo elettrodomestico solo se:  (1) è facile da pulire in lavastoviglie, (2) il tempo per montarlo-usarlo-smontarlo è inferiore al tempo di uso di un aggeggio pariprestante senza spina, (3) fa cose che l'aggeggio pariprestante senza spina non può.
 E così, quando giunge il momento di scegliere come utilizzare i punti del supermercato, vengo attratta dal cuocicereali. Non che riesca a capire subito le sue capacità - passo un paio di giorni a cercar recensioni, ricette-verità et similia, ma nada. Dice solo: cuoce i cereali in poco tempo e, se vuoi, pure altri cibi al vapore. Tutto assieme. 
 Quindi ci provo, lo prenoto e sabato scorso torno bel bella a casa con il mio piccolo elettrodomestico sotto il braccio. E lo lascio lì a decantare. Il marito mi dice: "Mi raccomando. Non provarlo quando non sono a casa. Facciamolo assieme."
 Indomita, me ne infischio delle sue premure (o paure?) e mi metto all'opera:
  1. cerco sul ricettario in dotazione quanta acqua aggiungere al farro, ma non trovo l'informazione (il farro non è contemplato tra i cereali appetibili, evidentemente, perciò vado a naso);
  2. verso nel contenitore del cuocicereali 200 gr di farro e due dosatori pieni d'acqua;
  3. accendo il cuociriso (ho qualche difficoltà a capire come - basta premere il pulsante d'accensione, ehm) e punto il timer a 10';
  4. quando suona, aggiungo nel recipiente le verdurine (già cotte - residui della cena di ieri), il curry e il sale;
  5. copro col coperchio e lascio cuocere, ma non so per quanto: nel frattempo esco in giardino col Baldo per qualche minuto e non sto attenta - sul ricettario dicono che la cottura dura 15' (la prossima volta controllo quando si spegne la spia della cottura e si accende quella del mantenimento in caldo);
  6. quand'è cotto, aggiungo dell'olio, mescolo e servo.

  Buono! Il farro è cotto al punto giusto e tutto in 15' (per ora presunti) e non ho dovuto far nulla: né riempire la padella d'acqua, né ricordarmi di salarla appena bolle, né mescolare prima-durante-dopo, né scolare il farro prima di condirlo, né preparare il condimento a parte, né versare il farro nel condimento (o viceversa). Soprattutto non ho impiegato i miei soliti 40'. Fantastico!
 Esperimento ben riuscito, nonostante la gufata del marito premuroso. Prrr.

(-17; determinazione: alta; umore: alto; sorriso del giorno: viva il cuocicerali!)

2 commenti:

  1. ... e ora chi ti ferma più ;-) ps. aggeggio interessante e mi sembra anche poco ingombrante, hai fatto un ottimo acquisto !

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  2. Ottimo davvero: quindici minuti e i cereali son cotti! Soprattutto è tattico quando le pentole son tutte da lavare e ti sei scordata di far partire la lavastoviglie :-P

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