giovedì 21 marzo 2013

Io, la nomade

Caro Diario,
 pare che io sia una nomade.
 Ehi, non metterti a ridere! Cosa significa: "Ma se stai tutto il giorno seduta sul divano?". Pfui. Nel mio sangue scorre il gene del nomade, poco ma sicuro.
 Lo scopro quasi per caso. Da qualche mese frequento un omeopata per curare certi piccoli fastidi - piccoli, ma tignosi. Premetto che sono nata scettica: se non mi si dimostra scientificamente come funziona una cosa, non ci credo. Ma il dottore (francese, parla come Poirot!) mi spiega ogni passaggio e io capisco.
 Capisco, innanzitutto che i miei fastidi si concentran sul tubo digerente e sono scatenati dal mio sistema immunitario ribelle. Io e lui (il sistema immunitario) a un certo punto della nostra vita smettiamo di andare d'amore e d'accordo, ed entriamo in crisi. Lui si vendica trattenendo tossine e io mi dispero - squilibrata dentro e fuori.
 Gli chiedo: "Dottore, perché la dieta che prima funzionava ora non funziona più?" Mi risponde: "Perché quello (il sistema immunitario) è furbo: la prima volta ci casca, la seconda abbozza, la terza si ribella." "Ma, allora, cosa posso fare? Son destinata a rimanere una gelatina?" "Certo che no! Di che gruppo sanguigno è?"
 Ta-dan. Con questa domanda mi si apre un mondo.
 Dopo una ricerca forsennata (giammai esame del sangue! benvenuti ricordi familiari), scopro qual è: sono un tipo B, cioè - cito - "il risultato di un perfezionamento realizzatosi lungo il cammino dell'evoluzione, di uno sforzo volto ad avvicinare popoli e culture differenti". Ciuspi.
 Pare che i quattro diversi tipi sanguigni si formino in momenti ben precisi della storia dell'umanità, segnando le tappe dell'adattamento umano ai cambiamenti ambientali: ognuno di noi, quindi, porta nel sangue le tracce dei nostri più antichi antenati. Mangiare i loro stessi cibi, ci fa star bene.
 Questa cosa mi affascina (amo la preistoria). Ho deciso: d'ora in poi mangerò come un nomade delle steppe.


(-277; determinazione: buona; umore: buono; obiettivo: curare me stessa; risultato: sulla buona strada)

11 commenti:

  1. Questa cosa dei gruppi sanguigni mi ha sempre affascinato sai? Devo approfonidre anche io :-)

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  2. Ehm...non conservavano la carne in groppa ai cavalli? ahah...
    Passa da me c'è posta per te! :)

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  3. mooooolto interessante! Quanto mai vero allora che "il corpo ha memoria"

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    1. vero! vado a mangiare il mio ultimo gelato - i nomadi non conoscevano il gelato, acc

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  4. Per caso abbiamo fatto qualche spostamento insieme Ale?

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  5. aaaaaaahhhhh Ale! poirot NON è francese! ;) (chi legge "Agatha" sa a cosa mi riferisco)

    <3

    ps. anche io B, ma B positivo eh!

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    1. Ma Simo!! So che Poirot è belga (lo leggo fin da bambina), ma parla francese :-)

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