martedì 27 novembre 2012

Io & la sveglia


Caro Diario,
  dopo un anno di sveglia odiosa e assassina, prometto di abolirne l’uso: voglio dormire fino a sera, alzarmi per fare una lauta colazion-cena, un bagno rilassante e tornare a dormire felice. Un giorno dopo l’altro, fino a fare il pieno di sonno.

 Invece non mantengo. Vorrei, ma non posso mantenere: ho una vita da riorganizzare e al mattino rendo meglio (se non dormo).
 Indi, punto la sveglia: non troppo presto, altrimenti potrei riaddormentarmi o, peggio, ignorarla; un orario educato, tanto per allenarmi al richiamo.
 E la sveglia suona puntuale. Dopo la scampanata mattutina della chiesa, dopo la prima sirena della fabbrica, dopo le urla allegre e impietose dei bimbi a scuola, dopo la seconda sirena della stessa fabbrica e dopo il richiamo perforante della vicina al gatto, finalmente, suona.
 Mi alzo mugugnando, m’infilo la vestaglia, apro tutte le sei persiane del piano di sopra (bagnandomi abbondantemente), scendo le scale, apro tutte le sei persiane del piano di sotto (bagnandomi ancora), riempio la teiera, l’infilo nel microonde, premo il pulsante sette volte e, finalmente, mi siedo. Sono a pezzi.
 Nemmeno uno sprazzo di sole a incoraggiarmi! Zero biscotti sfiziosi per rallegrar la colazione…
 Non posso garantire sulla durata di questa sana abitudine. Non posso, ma devo!
 Per ora la inserisco nel mio programma settimanale, poi vedremo se ha messo radici.

 
   
P.S.:  Purtroppo, mio caro Diario, e senza capirne il motivo, ho iniziato la mia giornata lavorativa sempre alla stessa ora (cioè tardi). In compenso ho due occhiaie così buie e profonde, che sembrano i solchi dell’aratura sacra di Saint-Martin-de-Corléans.

(-362; determinazione: alta; umore: uggioso; obiettivo: alzarsi con la sveglia; risultato: in divenire)

5 commenti:

  1. Come ti capisco... tra l'orario in cui suona la sveglia e quello in cui mi alzo, mediamente passano almeno 30 minuti per me... sob! "userò" il tuo blog per motivarmi, posso?? un abbraccio

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    1. certo che puoi, Lisa, anzi ne son contenta: mi sento meno "sola"! iniziare a ubbidire alla sveglia in una settimana di pioggia incessante, comunque, è controproducente.

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  2. siamo sulla stessa barca, ragazze. Pioggia o sole, dal lunedì al venerdì la mia sveglia è sempre la stessa (alle 6:50) con gli stessi ritmi e movimenti (ormai tutto calcolato al secondo) per riuscire ad uscire di casa e non perdere il treno :-( "fantozziana" vero? ma c'est la vie!! ps recupero nel weekend: rifiuto della sveglia e ritmi da bradipo...

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  3. Manu, c'era un tempo felice in cui mi svegliavo alle 7: le giornate erano lunghissime e riuscivo a fare tutto quel che andava fatto. Bei tempi

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  4. La mia sveglia é morbida e profumata a forma di Patagnoma...ma non la puoi spegnere!

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