mercoledì 20 febbraio 2019

Lavori in corso: il soggiorno #2

Caro Diario,
  i numeri non mentono.
  Due sono le mani in un umano; quattro o cinque sono le domeniche in un mese; infinite all'ennesima potenza le idee nella mia testa.
  Abbiamo voglia di semplicità, armonia, praticità e bellezza, ma solo due mani, poco tempo e ancor meno energie: eppure i lavori in corso in soggiorno continuano, tra qualche sosta (lunga mesi o anni).
  Dopo il mobile tivù, cambiano faccia anche le altre pareti. È passato del tempo e ora te ne racconto.

  Il camino c'è. 
  Scegliere l'inserto per trasformare un buco nel muro contornato da una cornice in cemento è più facile del previsto: ci piace un solo modello e, per nostra fortuna e gioia, è l'unico compatibile. Non ci resta che: togliere la lastra di compensato dalla bocca del camino, pulire la canna fumaria, costruirne una nuova (a norma), costruire il basamento, realizzare i profili e la lunetta superiore in acciaio, incrociare le dita nella speranza che non piova o nevichi.
  Il giorno del montaggio nevica, ma poco: in poche ore il camino è inserito, collegato alla canna fumaria e funzionante! Da quel giorno continua a lavorare tra scoppiettii, baluginii e qualsiasi altra cosa finisca in "ii". 
  Non solo, acquista carattere: appendiamo sopra alla mensola il vecchio specchio rotondo. Lo specchio è grande, arriva fino alle volte in mattoni, illumina e alza lo sguardo: una meraviglia. Dal divano mi diverto a scrutare l'altro soggiorno e, quando attraverso la stanza, vedo un'altra finestra e un'altra porta d'ingresso e tutto sembra più ampio. Sulla mensola, sui lati dello specchio, le nostre LavaLite, uniche macchie di colore sulla parete in bianco-nero.

sorrisoa365giorni soggiorno camino

  Il divano grande si ammorbidisce. 
  Ce ne facciamo una ragione: è vecchio, ma resistente; è ingombrante, ma comodo; è fisso, ma se ne andrà presto (dove, ancora non sappiamo). Un rivestimento verde, una trapunta e dei cuscini ecru, qualche cuscino colorato. Ai lati due cubi appesi (anche loro di recupero) fungono da tavolini-scaffali: dentro libri di giardini, orti e fotografie, sopra una piccola lampada bianca e un cofanetto di vetro con selci. Sopra al divano, emigra dalla parete di fronte uno dei miei quadri preferiti, una grafica in bianco-nero (altro regalo): ora, finalmente, posso gustarmela.
  Lo cambieremo, questo divano. Forse con un divano-letto per le notti afose e per ospitare amici. 

sorrisoa365giorni soggiorno divano grande

  Il divano piccolo si colora.
  Si riempie di coperte all'uncinetto, ha quello stile simil-boho che, in fondo in fondo, mi rispecchia. Il tavolino delle lane a destra rimane al suo posto. Il tavolino nero a sinistra sostituisce gli sgabelli impilati (ora nel patio, ricoperti di piante): di fronte alla porta d'ingresso, saluta con una scatola in lacca cinese (un altro regalo), ciotoline e un profumo per ambienti, tutti nei toni del giallo. Sopra al divano appendiamo due disegni a china molto cari: sono di mio suocero e rappresentano uno scorcio di Arona e l'isola di San Giulio. 
  Cambieremo anche lui: è vecchio, stanco, appesantito dagli anni. E ha le gambe storte.

sorrisoa365giorni soggiorno divano piccolo

  Non è ancora ultimato, ho tante altre idee da realizzare (nuovi divani, nuove tende, nuove lampade), ma già così il nostro soggiorno ci rispecchia  e ci piace di più.

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