lunedì 10 febbraio 2014

# 12: vademecum per viver bene il cambiamento

Caro Diario,
 finisce la settimana di interregno.
 La settimana di interregno (o transitoria, cuscinetto, di passaggio, provvisoria, d'avvicendamento - scegli quel che preferisci) è fatta di quei sette giorni in cui lascio andare a malincuore il vecchio progetto e mi preparo ad accogliere quello nuovo. In questo periodo di cambiamento la mia mente esclama con vigore: "E' morto il re, viva il re!" e il mio corpo sospira: "Vacanza". Inizia così un carosello di moti di ribellione, grandi sbadigli ed enormi sensi di colpa.
 Per evitare di cadere in questa trappola le prossime volte, decido di stilare un vademecum a imperitura memoria:  

  1. Fingi di essere al Ritz!
    Prenditi una settimana di vacanza: per esser di nuovo gagliarda hai bisogno di fare incetta di energie fresche (le ultime si son volatilizzate durante le sere, i fine settimana e i giorni festivi di lavoro). Zero impegni, zero orari, zero cose da ricordare, zero incombenze. Zerella.
  2. Disattiva la sveglia e dormi beata!
    Inutile puntare la sveglia, tanto sai che appena spenta ti girerai sul fianco per continuare a dormire. Ormai, però, il senso di colpa si siederà sullo stomaco a tormentarti. Temi di prendere una brutta abitudine per i prossimi giorni? Non preoccuparti, ci penseranno l'adrenalina e lo scadere delle consegne a farti saltar dal letto come un grillo.
  3. Spegni il computer e accendi il lettore dvd!
    Il computer - strumento di lavoro insidioso - è il diavolo. Lo accendi al mattino per cercare nuovi spunti per il prossimo progetto, ma perdi la rotta e beccheggi in un mare di blog, siti, giochini e social perniciosi. Guardati un film, invece, e per la prima volta dopo n settimane goditelo fino in fondo. Ricorda: i popcorn son sempre graditi.
  4. Straccia il programma e segui l'istinto!
    Perché perdi tempo a sparpagliare impegni su 24h per 7gg in una tabella, quando sai che non la leggerai mai? Solo per averla scritta, ti scoppieranno sensi di colpa infiniti da cui non potrai scappare: evita a prescindere e sarai più serena. Sonnecchia quando hai voglia, mangia quando hai fame, accendi l'hi-fi a tutto volume per farti un balletto, eccetera, eccetera. Tanti dolci e beati eccetera.
  5. Allontana il rimorso e sorridi serena!
    Segui alla lettera i punti da 1 a 4. Riposa il corpo, svuota la mente e rinfresca la memoria. Non solo: divertiti. Ricomincerai a lavorare col sorriso sulle labbra e - particolare non trascurabile - i tuoi coabitanti ti ringrazieranno in eterno e ti ameranno di più.
Ora che ho il mio vademecum, mio caro Diario, ripeti con me: "Leggilo, stampalo, appendilo al posto della laurea in Lettere e imparalo a memoria!"

Non provare. Fare o non fare, non esiste provare.
via Behance

(-18; determinazione: in ripresa; umore: idem; sorriso del giorno: vademecum per vivere bene il cambiamento!)

14 commenti:

  1. Risposte
    1. Ecco, la prossima settimana di interregno vorrei dire proprio queste parole, Lallabel!

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  2. Eheh il punto 1 mi piace assai, mentre il punto 3 dovrei farlo mio di tanto in tanto.
    Credo che stamperò la citazione, mooolto vera!

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  3. Dovrei spegnere il pc ogni tanto...hai ragione!

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  4. Il tuo vademecum è perfetto anche per me! ;)

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    1. Una piccola vacanza per riordinare le idee ogni tanto ci vuole :-)

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  5. Io dovrei ricominciare a darmi da fare, perchè sto allentando la corda...ahi ahi...

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  6. Mi sembra di leggere i miei pensieri nelle mie interminabili settimane di interregno - che però, nel mio caso, si fa fatica a definire quali siano i regni=progetti... Ecco, ho deciso, mi stamperò e appenderò questo vademecum...

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    1. Quel del definire i regni = progetti è un altro argomento mooolto interessante!

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