in questi giorni faccio una gran scoperta. Anzi, due.
Mi capita di ri-ricominciare a guidare: il sole è alto in cielo e la temperatura è di un paio di gradi sopra lo zero. Non ci sono presupposti per aver paura.
Pagnottella sguscia agilmente tra i cancelli, i pilastri, le angustie del cortile e mi ritrovo in pista. Guido, percorro le strade e raggiungo la destinazione. Quando spengo luci e motore nel parcheggio, mi accorgo che tutto è filato liscio. Stupore!
Osservando la moviola nel cervello mi accorgo che:
- totalmente immersa nella corrente oceanica di pensieri avvincenti, posso concentrare tutta l'attenzione per la guida in una piccola bolla mentale (molto, moltissimo vigile), senza lasciar spazio alle visioni catastrofiche che solitamente m'assalgono!
- impostato bene il volante, posso affrontare il doppio curvone (infinita curva a sinistra subito seguita da infinita curva a destra) con due sole pigiatine al freno, senza spostare d'un millimetro lo sterzo e senza sudori freddi!
Ma, finché il sole è alto e la temperatura pure, io e Pagnottella procediamo fieramente sull'asfalto al ritmo degli AC/DC, incuranti di essere a capo di una fila impaziente che avanza a 50 km/h.
(-318; determinazione: lenta; umore: ancora luminoso; obiettivo: guidare in scioltezza; risultato: quasi raggiunto)
<3
RispondiEliminachi ben comincia è a metà dell'opera......vedrai che piano piano tutti i timori e le ansie spariranno e ritornerai a guidare serenamente! :)
RispondiEliminaCosì, poi, ti passo a prendere per andare da Moreno!
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