Caro Diario,
sto cogitando come poter migliorare la credenza.
Nel mentre, ti racconto la sua lunga (e interminabile, temo) storia.
(1) In origine non esiste, esistono un ex pensile con ante scorrevoli (poi riutilizzato nell'ingresso, ma questa è un'altra storia) e uno scaffalino a giorno. Poca roba, insomma, il minimo indispensabile per riporre piatti e bicchieri.
(2) Poi si fa strada l'idea di una vera credenza per ospitare stoviglie, alimenti e pure un piccolo sogno proibito, anzi due: la macchina del caffè e il forno a microonde incassati. E' fatta con due pensili alti 70 cm e larghi 60 cm (sotto), e due pensili per forno a microonde delle stesse misure (sopra). Il tutto assemblato e appoggiato su piedini regolabili. Non male, sembra un unico mobile.
fuori |
dentro |
Mai riusciti a prendere microonde e macchina del caffè da incasso. Perciò quei due vani alla fin fine sono inutili. Dentro lo spazio è abbastanza organizzato, ma c'è qualcosa che non mi sconfinfera:
- il servizio di piatti diviso su due ripiani;
- poco spazio per le scorte di cibo;
- l'obbligo di chinarmi e ravanare per trovare quel che serve nei due pensili sotto.
(3) Folgorata da un'idea improvvisa, mi ritrovo a meditare La Soluzione Giusta. Scrib, scrib, scrib. Misure di tutto e di più. Scrib, scrib, scrib. Confronti tra misure on line e misure dal vivo. Scrib, scrib, scrib. Ed ecco il nuovo progetto:
Al più presto possibile ci fiondiamo a comprare l'occorrente per la mini-rivoluzione, torniamo a casa e rivoluzioniamo: io felice di arrivare a un dunque, lui felice di chetarmi (fino alla prossima volta).
Ecco qua: le due ante dei pensili bassi son diventate i frontali di due cassettoni, i pensili son diventati due cassettoni con più cassetti interni, le due ante dei pensili alti son sotituite da ante più lunghe.
In poche parole: cassettoni sotto, ante sopra - uno delle mie "regole" per ottimizzare gli spazi.
fuori |
dentro |
Non è bellissima? Fuori sembra uno specchio bianco, così lucida e pulita. E dentro è una macchina da combattimento!
Tutta la parte sinistra è dedicata alle stoviglie e all'occorrente per apparecchiare la tavola:
- tazze, scodelle e chicchere (ripiano alto);
- ciotole e bicchieri (ripiano di mezzo);
- piatti disposti in verticale in una griglia scolapiatti - tutti quelli di prima più altri: c'è posto per trentadue piatti (ripiano basso);
- posate d'uso quotidiano (primo cassetto);
- posate della festa (secondo cassetto);
- insalatiere e terrine (terzo cassetto alto);
- tovaglie, tovaglioli e strofinacci (cassettone).
Tutta la parte destra è dedicata, invece, al cibo:
- tre contenitori piccoli per gli snack salati, dolci e del Baldo (ripiano alto);
- tre contenitori piccoli per zuccheri e mieli, cioccolato e caffé (ripiano di mezzo);
- vari contenitori per alimenti di diverse altezze per pasta, riso, cereali e farine (ripiano basso);
- scatolame (primo cassetto);
- dispensa (secondo cassetto alto);
- dispensa per condimenti e bidoncino per la pappa del Baldo (cassettone).
(4) Poi ci capita di costruire la dispensa nel sottoscala e il mobile della colazione. Così scoppia un'altra rivoluzione - ma anche questa è un'altra storia, mio caro Diario, la prossima che ti racconterò.
(-5; determinazione: buona: umore: alle stelle; sorriso del giorno: tanti, tantissimi, ma è ancora una sorpresa)
Hai detto bene! E' una macchina da guerra! Grande Ale!
RispondiEliminaTira fuori i cannoni ogni volta che qualcuno (leggi "marito") butta dentro le cose a casaccio! :-D
EliminaOttimissimo sfruttamento degli spazi....:D..terrò a mente di questa tua dote!!! ;)
RispondiEliminaC'ho il bernoccolo dell'organizzazione (invece di quello dell'intelligenza) :-D
EliminaOddio Ale, non ce la posso fare ad essere organizzata come te. Mi si rizzano i capelli solo al pensiero di rimettere mano a qualche angolo di casa, progettare, spostare, rivoluzionare...sei troppo brava!! :)
RispondiEliminaGrazie, Cecilia! Ci son posti in casa nostra che fan rizzare i capelli anche a me. Tipo gli armadi... brrr!
EliminaAle, io alzo le braccia in segno di arresa... sei troppo un mito!
RispondiEliminaNon ti arrendere, Lallabel, che sei brava! Io son solo una gran pignola - e ammetto di divertirmi, a far la pignola ;-)
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