Caro Diario,
oggi è mercoledì, ma voglio parlarti di domenica.
Quella appena passata è una domenica piena di brio, di quelle che (finora) sono più uniche che rare. Ma per raccontarti di domenica, devo fare un passo indietro di una settimana, fino ad arrivare a mercoledì scorso.
Mercoledì scorso sono in città, in compagnia di un gruppetto di fantastiche fanciulle (ma questa è un'altra storia). Entriamo in un negozio - devo prendere solo un oggetto, giuro -, ma subito dietro l'angolo vedo davanti a me un piccolo tavolo-vassoio. Color latte e menta. Che mi guarda con occhi languidi.
Blink. Sarebbe perfetto per il mio divano... Ne sto cercando uno così da tanto tempo... Pensa che forte servire gli aperitivi sul tavolino-vassoio... Eccetera eccetera alla velocità del fulmine. O meglio, alla velocità dei pensieri di una donna che vuole fortissimamente vuole una cosa al di là di ogni ragionevole obiezione.
E così mi ritrovo a passeggiare in città, in compagnia di un gruppetto di fantastiche fanciulle; a prender posto su un treno; a saltellare dal freddo sulla banchina della stazione; a prender posto su un altro treno; a guidare fino a casa, con il mio nuovo fiammante tavolino-vassoio accanto.
Che rimane impacchettato ancora per qualche giorno.
Domenica è una giornata speciale: colazione sfiziosa, chiacchiere e progetti, spostamento di mobili* (fantastico sport), pranzo goloso, riposino rigenerante, giretto per negozi, serata rilassante con altre chiacchiere piacevoli. Ah, da metterci la firma!
Il risultato di questa giornata - oltre a un senso di gioioso tepore:
Foto pessima. Colpa del telefono (ehm). |
* Per spostamento di mobili s'intende: svuotare due panche accostate ai divani, riporre/buttare le montagne di cianfrusaglie stratificate nelle e sulle panche, trasferire le panche pulite, vuote e leggere in altro loco (ma questa è un'altra storia), pulire angoli nascosti e dimenticati del soggiorno, posizionare il nuovo tavolino-vassoio.
(-27; determinazione: offuscata dai dolci ricordi di mercoledì scorso; umore: offuscato da altro)
eh si, perché a volte seguire le ragionevoli obiezioni non va bene. Il tavolino ha trovato il suo posto d'onore :D (ndr. il tavolino/vassoio è proprio bello)
RispondiEliminaLe ragionevoli obiezioni sono noiose :-D
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