mercoledì 18 settembre 2013

Chez moi # 24: Cheesegordoncake

Caro Diario,
 qui fa freddo, evviva!
 Perché accendere il forno non sarà una penitenza, al contrario: una delizia. 
 L'autunno è il periodo che più si addice alla nostra cucina: all'ora del tè entra dalle finestre una luce calda, color biondo miele, che accarezza il legno, mi tira la maglia e chiede: "Dov'è la torta?"
 E quindi, all'ora del té, ecco che preparo una torta, con la luce dorata che curiosa tra ciotole, cucchiai, frusta, presine e pulsanti del forno.
 Tempo fa m'imbatto in una cheesecake semplice da fare, la ricetta è raccontata nientepopò di meno che da Gordon Ramsay. Che io adoro follemente (non tanto perché cuoco, quanto per i suoi saltelli e i numerosi - beep -, adorabile). Dicevo che mi sembra abbastanza facile da preparare, ergo:
  1. unisco lo zucchero alla ricotta in una terrina e mescolo finché non s'amalgama bene;
  2. sbatto tre uova in una ciotola, le verso nell'impasto e mescolo;
  3. aggiungo la farina e mescolo;
  4. grattugio la scorza del limone, lo spremo, aggiungo il tutto nella terrina e mescolo;
  5. verso l'impasto nella tortiera foderata di cartaforno bagnata e strizzata, e inforno (180°, 60');
  6. appena pronta, tolgo dal forno e assaggio!
 Brutta (tutto quel che cucino è brutto), ma buona. 

 Stasera mi regalo una cena coccola a base di tè nero ai frutti rossi e cheesegordoncake. La luce dorata se n'è andata da un paio d'ore e la sera ha indossato un mantello blu bucherellato di stelle. Mi accoccolo su divano e aspetto che rientri il marito dal suo viaggio. 
 Tieni la luna alla tua destra, un paio di tornanti su per la collina. Bentornato.
 (-108; determinazione: loffia; umore: moscio; obiettivo: coccolarmi; risultato: ottenuto)

6 commenti:

  1. Romanticissimo questo post, splendida l'immagine dell'autunno che ti tira la maglia e chiede "dov'è la torta?" <3
    Anche io adoro Gordon, per i beep, i saltelli e quel gesto con la mano piegata che scatta.
    E Cannavacciuolo? Io sono innamorata!

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    1. E' stata la luce calda dell'autunno a dirmi che in questa casa sarei stata felice :-)
      Così poi io ho detto al marito che avremmo assolutamente dovuto comprarla (povero)!
      Cannavacciuolo non lo conosco, anche lui un artista del -beep-?

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  2. Un post che mi ha fatto sognare di essere lì con te Ale, per dividere la torta e la coperta davanti al fuoco, magari!
    Serena

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    1. Il tempo sarebbe stato più morbido e la serata più dolce ^_^

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  3. Io, come l'autunno (o come un cagnolotto goloso), ti sto chiedendo:"Ale... me ne dai una fettina? eh, eh eeeeeeh?" (forse son più come il cagnolotto)

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