Caro Diario,
vorrei tirar testate al muro.
Ma non ho un muro a cui tirarle, son tutti da risistemare.
Amo la nostra casa, fin dal primo passo oltre la soglia (ben se anni fa). Amo la sua veneranda età (centocinquanta anni), le sue infinite possibilità, le sfide nell'arredarla e nel renderla più a nostra immagine e somiglianza. Amo il giardino, le sue promesse di profumi e sapori, il relax al sole. C'è ben poco che non ami di lei.
Sicuramente non amo l'umidità che trasuda dai muri e fa fiorire la vernice. E in certi punti, quelli nascosti dietro i mobili, si trasforma in muffa. Odio la muffa: il colore, la consistenza, l'odore, la stoltezza, l'ubiquità. Grrr.
Ecco perché il Punto Della Situazione è incompleto: domenica mattina, dopo colazione, montiamo i nuovi scaffali dello studio e scostiamo quello vecchio, pronti a posizionarli e riempirli. Ma. Eccola che fa capolino, là nell'angolo e sulla parete appena liberata, proprio sopra lo zoccolino. Addio sogni di gloria.
Il tavolo rimane addossato alla libreria in fondo, il vecchio scaffale tra il tavolo e la scala, i nuovi scaffali disseminati tra soggiorno, ingressino e scala. Uffaaa.
Perciò il Nuovo Piano D'Attacco è un po' pieno zeppo di roba da fare:
Ce la farò? Mi gira già la testa. Glab.
(-233; determinazione: buona; umore: buono; obiettivo: nuovo piano d'attacco; risultato: ottenuto, ma...)
Maledetta muffa... sono con te nella lotta!
RispondiElimina:-)