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mercoledì 1 febbraio 2017

Un mese di libri. Gennaio emotivo

Caro Diario,
  quanti libri ci sono in un mese?
  Perché non iniziamo a misurare i mesi in libri letti, invece che in giorni vissuti? Così i trentun giorni di gennaio diventano mesi e anni e il tempo si dilata e quelle mezze ore al mattino e di sera li trasformano in una vita intera, più un'altra e un'altra ancora.
  Mentre leggo, vivo una vita intensa e sento sensazioni forti e potenti.

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  Leggo Harry Potter e l'Ordine della Fenice, Harry Potter e il principe mezzosangue e Harry Potter e i doni della morte di J.K. Rowlings e non passa volta che non mi commuova. Sono i romanzi più duri e dolorosi di tutta la saga. La rabbia, la paura, l'isolamento, l'incomprensione e il profondo dolore di Harry riempiono le parole e vibrano nelle pagine. Mi rivedo leggere per la prima volta il primo romanzo e vorrei avvisarmi: non lasciarti ingannare, ora sorridi ma dopo piangerai.
  Mi commuovono e m'inducono a ragionare. Tremendi, ma belli.

  Devo partire per un breve viaggio e decido di acquistare un libro in stazione, tra un treno e l'altro. So già quale: Come un romanzo di Daniel Pennac. Ché quando piace un autore, si vuol colmare ogni distanza. Lo leggo in tre giorni e mi fa molto pensare, soprattutto dal punto di vista del narratore. La curiosità, la sospensione del "potrei dirtelo, ma non ora", la preda adescata e appesa all'amo... La lettura dev'essere una scelta consapevole, non una tortura.
  Ed è vero: la mia curiosità e la facilità con cui immagino mondi irreali (eppur veri!), mi rendono una lettrice instancabile fin dai tempi delle elementari. Le mie giornate sarebbero più spoglie e spigolose senza un buon libro.

4 commenti:

  1. Quoto tutto. Condivido ogni sensazione!

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    1. Tante lacrime anche tu? È bello avere compagne di lettur-emozioni!

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  2. Ho iniziato a leggere Harry Potter solo due anni fa. Mi manca soltanto l'ultimo, ma tra un volume e l'altro metto sempre altri libri apposta per non finire subito la saga...e poi perché le lacrime che ho pianto per Harry Potter e il Principe Mezzosangue me le ricordo ancora troppo bene.

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    1. Fai bene, Norma! Io, invece, sono avida e non resisto. E quando li finisco mi sento orfana.

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