la vita è una questione di dimensioni.
L'altro giorno una mia cara amica si chiede se le piccole gioie quotidiane in realtà non siano un placebo per curare la rinuncia a qualcosa di grande.
L'altro giorno una mia cara amica si chiede se le piccole gioie quotidiane in realtà non siano un placebo per curare la rinuncia a qualcosa di grande.
È vero, la vita è fatta di piccole cose, le gioie quotidiane, quelle che talvolta diamo per scontate e non riconosciamo più.
Si dice che sia felice e soddisfatto chi sa gioirne. La sua vita è piena e densa di significato.
Ci credo anch'io. Le piccole cose son quelle che ti fanno sorridere e accendono le giornate di piccoli bagliori.
Ci credo per lungo tempo, ho bisogno di crederci.
Ma a un certo punto mi ribello. Eccheccacchien, e le grandi cose? Dove sono? Tra le mani e negli occhi degli altri?
Ma a un certo punto mi ribello. Eccheccacchien, e le grandi cose? Dove sono? Tra le mani e negli occhi degli altri?
Sono convinta che le piccole cose siano un ottimo substrato per crescere le grandi cose. Le piccole gioie danno sicurezza, ma sono le grandi gioie a dare un senso alla vita nella sua interezza - e non solo nel quotidiano. Alimentano la nostra anima. Ci fanno aprire la bocca in un ohhh e accendono le giornate di luci brillanti.
Non mi accontento più delle piccole cose, ora voglio le grandi.
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