Caro Diario,
Non so cosa scrivere.
Oggi proprio le parole non arrivano, se ne stanno lì sul fondo del pozzo a sedimentare. Cosa, non lo so.
Oggi non mi smuove nulla. Qualcosa ci prova, io stessa ci provo. Zerella.
Oggi capisco le mie rose, trasferite dal vaso all'aiuola nella calura d'agosto, aggredite da bruchi e pidocchi, sopravvissute all'invadenza del gelsomino, guardate a vista dal nano da giardino. Non fioriscono, e io non scrivo.
Mi sveglio senza luce. Apro la persiana e il grigiore antelucano del mattino proietta la mia ombra sulla parete buia. Torno a letto e aspetto un orario piu umano.
Forse in quel momento, di forte caldo e forte freddo, quel momento di punti interrogativi, in quel momento sospeso tra la notte e il giorno - la notte dentro casa e il giorno fuori nel cielo - forse in quel momento. Ho perso le parole.
(-18; determinazione: umpf; umore: snort; sorriso del giorno)
Oh mamma mia Ale, dai... un abbraccio eh che torna tutto al suo posto, anche le parole :*
RispondiEliminaGrazie, cara Lallabel ♥
EliminaChe alla fin fine sia solo stanchezza?
Già tiri una riga su sorriso del giorno?! Il giorno non è ancora finito! Tempo al tempo....fioriranno le rose e sbocceranno anche le tue parole :-*
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