il momento è giunto.
Sono miopissima con una spruzzata di astigmatismo da sempre. Da sempre credo che da anziana la mia miopia rallenterà di pari passo con l'accelerata della presbiopia. In poche parole, il corto s'allungherà e vedrò finalmente bene. Ridendo come una matta e facendomi beffe degli altri anziani dalle braccia troppo brevi.
Balle. Sono solo leggende metropolitane.
Tanto per iniziare a 40+ non sono anziana. Sono un'ex QQ, fiera
Per continuare, la presbiopia avanza, ma la miopia non indietreggia.
Infine, mentre leggo mi sorprendo in gesti odiosi: aggrottare la fronte e allungare le braccia oppure sollevare gli occhiali e accorciare le braccia. Odiosi, odiosissimi.
Così corro trafelata dall'oculista e dall'ottico (inseparabili consiglieri di una vita intera) e pongo la fatidica domanda: "E ora che cosa faccio?"
"Occhiali da vista con lente graduate?"
"No, grazie. Soffro il mal di mare."
"Lenti a contatto graduate?"
"Per carità! Istigazione al doppio mento."
"Lenti a contatto da miope e occhiali da presbite?"
"Mi rifiuto. Sono giovane. Gli occhiali da presbite mai."
"..."
"..."
"Ci sarebbe..."
"Che cosa? Mi dica! Non mi tenga sulle spine!"
"Ci sarebbe la visione monoculare."
"Ah!"
E così è. Da un paio di settimane uso una lente a contatto per veder bene da lontano e una per veder bene da vicino. Uso l'occhio con la lente che corregge la presbiopia per vedere da vicino e l'occhio con la lente che corregge la miopia per vedere da lontano. Non so quale sia l'uno e quale l'altro: il segreto sta nel farlo con spontaneità, senza pensarci.
Funziona? Forse sì. Son talmente abituata a veder spesso male (gli occhiali si sporcano-appannano-graffiano, le lenti si seccano-opacizzano) e poco benissimo, da non capire se funziona.
Però m'è sparito il doppio mento, i gomiti son rilassati, la fronte liscia e le parole-mirmidoni indecifrabili.
Quindi, sì, pare che funzioni.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.