Caro Diario,
dov'è settembre?
Tra ore di lavoro tritate, mille impegni più uno, scadenze ravvicinate, progetti bellissimi che prendono forma, altri progetti bellissimi in attesa (con mio sommo sconforto) - settembre finisce e mi lascia un senso di déjà vu.
Ripercorro passi che non vorrei percorrere: di fretta, di gran carriera, col pepe là dietro (come si suol dire). Insomma, tutto il contrario di ogni mio desiderio.
Mi piace quello che faccio, ma lo faccio con fatica perché è tanto e le mie energie mentali poche.
Rallentare i ritmi.
Quindi, diminuire gli impegni - seppur belli.
Poi le energie torneranno e tutto sarà splendido splendente.
(-48; determinazione: fin troppa; umore: stanchino; snort del giorno: déjà vu)
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