Caro Diario,
A maggio mi preparo a una partenza che non c'è.
Non c'è perché mi ammalo di nuovo, proprio una settimana prima della partenza, quando il lavoro e gli impegni si fanno indiavolati e ho momenti precisi in cui respirare.
Invece sospiro, perché mi ri-ammalo di nuovo, proprio il giorno prima della partenza.
Il Milione di Marco Polo
A maggio mi preparo a una partenza e parto, inseguendo le parole dettate da Marco Polo. Mi lascio guidare dai suoi ricordi vivi, in luoghi sconosciuti, misteriosi, diversi, ricchi, poveri, ubertosi, deserti, sicuri, pericolosi, tra usanze bizzarre e stoffe meravigliose, lontano... Il Milione è il libro preferito di mio padre, lo so da sempre, e io lo leggo per la prima volta a maggio. Ricordo che da piccola Marco Polo viveva la sua lunga e magnifica avventura sugli schermi della tivù: i colori, i volti, le storie narrate sono ancora vividi nella mia memoria, dopo più di trent'anni. Perciò, dopo aver chiuso il libro sull'ultima pagina, mi chiedo: tutto qui?
La metà di niente e L'amore o quasi di Catherine Dunne
Tra i miei intoccabili, letti e straletti. Raccontano la storia di Rose, exQQ e casalinga, abbandonata dal marito Ben. Di come sia sopravvissuta all'abbandono, accogliendo il cambiamento e volgendolo a suo favore, per amore dei figli. E di come, otto anni più tardi, sia sopravvissuta alla ricomparsa del marito, tornato dal nulla per liquidare definitivamente il loro passato, accogliendo (di nuovo) il cambiamento e volgendolo (di nuovo) a suo favore, per amore di sé stessa. Due libri intensi, un viaggio in due tappe nelle emozioni e sensazioni di questa donna straordinaria, che racchiude in sé la somma di tutte le donne straordinarie.
E che giugno sia più dolce.
(-175; determinazione: indefessa; umore: non pervenuto; sorriso del giorno: le buone letture!)
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