ti scrivo da sotto il piumone*.
La settimana è ancora in corso, ma so già come andrà a finire. Finirà come tutte le altre.
Si assomigliano tutte, ed è qui il bello: trovare un modo per rendere diverse le somiglianze.
L'esperimento funziona ed è un gran successo! Ogni giorno, per mezz'ora al mattino, mi prendo cura di una stanza: la riordino e la rendo più carina, piacevole da vedere e da vivere.
L'esperimento funziona solo nei giorni di vacanza, però: in tutti gli altri il mio pensiero e le mie intenzioni sono rivolti al lavoro. Un vero peccato, sento di poter dedicarmi a entrambi senza rinunce.
Il lavoro riprende con nuove sfide, nuovi incontri, nuove entusiasmanti prospettive.
Il lavoro riprende, più tumultuoso che mai. Qualcuno apre le dighe e gl'impegni si precipitano in una corsa liquida prorompente. Il rafting lavorativo non è il mio sport preferito - soprattutto quando sento il bisogno di ristoro. Ma imparo in fretta le regole di base e non mi capovolgo - rischio un paio di volte.
Il riposo arriva quando meno me l'aspetto. Un colpo di tosse, il naso che cola, la fronte che scotta.
Il riposo arriva forzato, provo a oppormi, ma è meglio desistere. Ecco perché ti scrivo da sotto il piumone - con un berretto di lana in testa e una bottiglia d'acqua vicina.
Prometto che nelle prossime settimane mi prenderò cura della casa e del lavoro ogni giorno, cinque giorni su sette, perché entrambi mi danno delle sensazioni piacevoli.
Non mi dedicherò più a "sport" troppo avventurosi e potenzialmente pericolosi per me.
Studierò le sfumature di significato della parola "ristoro" e ne terrò conto.
Augh.
Augh.
(-290; determinazione: obnubilata; umore: caldo; sorriso del giorno: evviva la febbre!)
* Scrivo queste parole mercoledì 3 febbraio in preda alla febbre e pubblico solo ora per ovvi motivi.
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