Caro Diario,
è così che va.
Chi non vuole affatto, parte. Chi vorrebbe tanto, rimane. Non è giusto.
In dodici anni è la prima volta che a partire è lui e a rimanere io. E non mi piace affatto - mi sento un poco triste. Per fortuna c'è il Baldo a tenermi compagnia - e a intristirsi con me.
E così, mentre lui s'abbandona alla pennica perpetua (ottimo stratagemma per accorciare il tempo), io mi butto sul crochet. Ho un nuovo progetto in mente, e pare voglia concluderlo entro breve: il polso mi duole, il polpastrello dell'indice subisce trasformazioni morfologiche, il muscolo della spalla è contratta e una nuvola di pelucchi lanosi mi circonfonde.
E' così che va: sono una romantica Q.Q.
(-182; determinazione: mmm; umore: mmm; obiettivo: abbattere la tristezza; risultato: mmm)
progetto interessante...!
RispondiEliminaGrazie, Lu! Se vado avanti con questi ritmi, come si suol dire: "prossimamente su questi schermi" ;-)
Eliminateneronaaaa! ma lui, quando torna?
RispondiEliminaDopo 42 luuuunghe ore!
EliminaPovero polso e povero polpastrello :) C, xoxo.
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Furia e Vigore sono i miei nuovi appellativi (hahahaha)
EliminaMi piace il progetto cuoricioso..ti terrà compagnia! Ci credi ho capito solo adesso che alessandra eri tu ALE! Scusa ma la foto non ti rende giustizia!
RispondiEliminaTi abbraccio
Aina
Nella foto sembro una signorina Rottermeier un po' sopra le righe ;-)
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