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venerdì 31 maggio 2013

Lo struzzo e la farfalla

Caro Diario,
 oggi mi sento una miracolata.
 E' da giorni che mi sento oppressa da un'incombenza importantissima, una scadenza che mi tormenta di giorno, di notte, tra i sogni e al risveglio. Insomma, il cuore che batte veloce e l'adrenalina che scorre a intermittenza mi mantengono in un costante livello di ansia. Talmente alto, da farmi venir mal di testa atroci.
 Ma cosa ci posso fare? Questo è, che mi piaccia o meno. Mi dispero, ma vado a vanti come meglio posso.
 Una delle mie tattiche preferite, acquisita da poco, è quella dello struzzo.
 Non fraintendermi, mio caro Diario: io i problemi voglio risolverli. Finché non trovo come smontare mattone per mattone il muro che mi si para davanti, non mi do per vinta.
 Con gli anni, però, imparo che ne esistono di alcuni irriducibili. Per quelli la soluzione vien da sé, l'unica cosa che si può fare è aspettare. Aspettare e sperare in un miracolo.
 E miracolo fu!
 L'incombenza esiste ancora, ma la scadenza è diventata più umana. Evviva! Ora svolazzo come una farfalla nel cielo azzurro della mia mente. Sappilo.


(-217; determinazione: estrema; umore: svolazzante; obiettivo: gioire della vita; risultato: ottenuto)

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